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Usa: Secret Service, una catena di scandali e inefficienze/Scheda

12 marzo 2015 | 14.28
LETTURA: 4 minuti

A settembre un uomo armato di coltello è riuscito ad entrare nella Casa Bianca, ma prima c'erano stati lo scandalo delle prostitute in Colombia e quello degli agenti ubriachi in Olanda.

Agente del Secret Service protegge Barack Obama - (foto AFP)
Agente del Secret Service protegge Barack Obama - (foto AFP)

Incaricato della sicurezza personale del presidente Barack Obama e della sua famiglia, il corpo del Secret Service continua ad essere travolto da una serie impressionante di inefficienze e cattivo comportamento degli agenti. L'ultimo incredibile episodio sul quale è stata aperta una inchiesta - due alti gradi ubriachi che si sono schiantati in auto contro la barriera esterna della Casa Bianca - è la prima grana del nuovo capo, Joseph Clancy, nominato a febbraio per rimettere in ordine in un servizio che appare allo sbando.

E' stato Obama a volere Clancy, malgrado una commissione indipendente avesse raccomandato la nomina di un esterno. Pensionato richiamato in servizio, ha lavorato nel corpo per 27 anni e ha guidato gli uomini della scorta dell'attuale presidente e del suo predecessore George W.Bush. Clancy sostituisce Julia Pearson, prima donna a dirigere il Service, che si è dimessa in ottobre dopo che un uomo armato di coltello era riuscito ad entrare indisturbato all'interno della Casa Bianca.

La Pierson era stata scelta 18 mesi prima per ripulire l'immagine del corpo dopo lo scandalo dell'aprile 2012, quando alcuni agenti giunti a Cartagena, in Colombia per preparare il terreno ad una visita di Obama, si erano ubriacati e avevano portato alcune prostitute nella loro stanza d'albergo.

intruso armato di coltello è entrato fin nella East room della Casa Bianca

In 30 anni di lavoro al Secret Service, la Pearson aveva però svolto soprattutto incarichi burocratici, con poca esperienza di sicurezza sul campo. E fra i 6700 agenti erano molte le lamentele sulle sue decisioni di ridurre il personale di scorta e tagliare misure di sicurezza, da lei considerate eccessive. Rimostranze che erano state fatte arrivare ai membri del Congresso e sui media.

A costarle la poltrona è stato quanto è successo il 20 settembre, quando un uomo armato di coltello è riuscito a superare la cancellata della Casa Bianca ed è entrato indisturbato all'interno della residenza del presidente americano, correndo per diverse sale fino alla East room, un vasto salone usato per ricevimenti ufficiali. Qui è stato fermato da un agente del Secret Service, di passaggio al termine del suo turno di lavoro. Obama era appena partito in elicottero con le figlie e, su richiesta del cerimoniale, era stato scollegato uno degli allarmi dell'ingresso. Il Secret Service aveva inizialmente cercato di ridurre la gravità dell'episodio dicendo che l'uomo era stato fermato sulla soglia della Casa Bianca.

Solo quattro giorni prima, il 16 settembre, Obama si era trovato in ascensore ad Atlanta assieme ad una guardia giurata armata che aveva precedenti per aggressione. E la notte del 22 ottobre un intruso è riuscito ad entrare all'interno del recinto della Casa Bianca, dove era poi stato fermato dai cani da guardia.

tre agenti ubriachi in Olanda

Gli agenti del Secret Service hanno fatto scandalo anche durante la visita del presidente Obama in Olanda, nel marzo 2014. Tre uomini, uno dei quali trovato privo di sensi nel corridoio del suo albergo, sono stati sospesi perchè si erano ubriacati ad Amsterdam alla vigilia dell'arrivo di Obama. Erano tutti membri del Counter Assault Team (Cat), l'unità di elite del Secret Service, responsabile dell'ultima linea di difesa del presidente in caso d'attacco, la cui perfetta efficienza fisica e mentale è essenziale per lo svolgimento del loro compito.

Sospeso dal servizio anche un marine, mandato in Olanda per rafforzare la sicurezza, che si è fatto fotografare ubriaco con alcuni avventori di un bar della cittadina di Noordwijk, ai quali aveva parlato diffusamente dei suoi compiti, facendo passare fra i presenti il suo badge di sicurezza.

Già nel novembre 2013 era emerso che uomini del Secret Service erano stati coinvolti in episodi di "condotta sessualmente inappropriata" in ben 17 Paesi stranieri. In quello stesso mese due supervisori del Secret Service erano stati rimossi per aver inviato mail sessualmente esplicite ad una donna a loro subordinata.

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