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Tunisia: strage di turisti: 22 morti al museo del Bardo. Ambasciata Tunisi: "4 o 5 le vittime italiane"

18 marzo 2015 | 13.00
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Tra le vittime un pensionato di Novara. 5 o 6 i connazionali feriti. Le forze di sicurezza (VIDEO) hanno ucciso 2 membri del commando che, travestiti da soldati, in precedenza avevano tentato di attaccare l'adiacente Parlamento. Almeno altri 2 uomini in fuga. Mattarella: "Non ci faremo intimidire". Renzi: "Colpiti tutti noi, siamo al loro fianco". Gentiloni: "Preoccupato per tentativo destabilizzazione Paese". Alfano riunisce i vertici dell'antiterrorismo . Allarme per 400 cellule dormienti. Due giorni fa la tv tunisina ha diffuso uno spot contro il terrorismo /VIDEO

Tunisia: strage di turisti: 22 morti al museo del Bardo. Ambasciata Tunisi:

Sono 4 o 5 i cittadini italiani tra i turisti stranieri uccisi nell'attacco terroristico al museo del Bardo di Tunisi . 5 o 6 i feriti ricoverati in tre diversi ospedali della capitale. E' quanto si apprende dalla ambasciata italiana a Tunisi. Tra le vittime ci sarebbero un pensionato di 64 anni di Novara, Francesco Caldara, e un dipendente del comune di Torino i cui famigliari sono stati ricevuti in serata dal sindaco Piero Fassino. L'Unità di crisi del ministero degli Esteri ha da subito tenuto i contatti con i connazionali coinvolti nell'attacco e con i loro familiari in Italia.

In totale è di 22 morti e 50 feriti il bilancio dell'attacco /VIDEO, come ha reso noto la tv di Stato. In precedenza il premier Habib Essid aveva fatto riferimento a 19 morti, tra i quali 17 turisti, e 22 feriti. Secondo Essid, oltre agli italiani tra le vittime anche tedeschi, polacchi e spagnoli. Le forze di sicurezza tunisine sono intervenute uccidendo 2 membri del commando, la cui identità è ancora ignota. "Gli assalitori sarebbero cinque, due dei quali sono stati uccisi". "Altri due o tre terroristi sono in fuga", ha aggiunto Essid. Un uomo, invece, sarebbe stato arrestato. (VIDEO)

Più di 200 visitatori, compresi numerosi bambini, erano presenti all'interno del museo al momento dell'attacco. L'Unità di crisi del ministero degli Esteri nel corso della giornata ha riferito che altri 100 italiani sono stati messi in sicurezza. I turisti sarebbero soprattutto passeggeri della nave Costa Fascinosa che ha attraccato nel porto di Tunisi, nel corso di una crociera di 7 giorni nel Mediterraneo. "Le autorità di sicurezza locali hanno predisposto misure eccezionali nell'area portuale per garantire la sicurezza della nave, dei passeggeri e dell'equipaggio", ha comunicato Costa Crociere.

Nella drammatica vicenda, in particolare, coinvolti anche 6 dipendenti del Comune di Torino, partiti nel giorni scorsi con circa 30 persone in un viaggio Cral. Due dei sei dipendenti stanno bene, come ha riferito Roberto Bonante, presidente del Cral comunale: "Dei due, moglie e marito, sappiamo che al momento si trovano in una caserma a Tunisi, mentre degli altri quattro ancora non abbiamo notizie". Sta bene, invece, una coppia di ebrei romani che si trovava nel museo. Il marito si è ferito ad una gamba scavalcando un muretto e si è recato in ospedale ma le sue condizioni non destano preoccupazioni.

Secondo quanto reso noto dai media locali, l'assalto è stato compiuto da tre uomini travestiti da soldati che in precedenza avevano tentato di attaccare il Parlamento tunisino che ha sede vicino al museo del Bardo. Secondo Taher Ghalia, direttore della struttura, l'attacco "è durato circa 15 minuti" e le telecamere del museo "hanno ripreso tutto". "I terroristi hanno preso chiaramente di mira i turisti. Erano lì per uccidere, con freddezza", ha affermato a Le Parisien. A rivendicare l'azione, i jihadisti dello Stato islamico. Su un account di Twitter vicino all'Is, un post pubblicato nel primo pomeriggio annunciava: ''Sono in arrivo buone notizie per i musulmani della Tunisia e uno shock per i miscredenti e gli ipocriti, soprattutto per chi ritiene di essere colto''.

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