Gli ultimi ospiti se ne sono andati sette anni fa, ma già allora l'aria era polverosa al Watergate Hotel di Washington, nel complesso Watergate che diede il nome a uno degli scandali più gravi della storia americana. E' stata ora avviata la ristrutturazione di quello che il Washington Post, il quotidiano che svelò al pubblico le intercettazioni di cui nel 1872 si resero colpevoli i repubblicani e portarono alle dimissioni di Richard Nixon, definisce un posto "iconico".
Le impalcature sono montate e circa 250 operai sono al lavoro su un progetto da 125 milioni di dollari lanciato dai nuovi proprietari del palazzo, la Euro Capital Properties. L'albergo progettato originariamente dall'italiano Luigi Moretti riaprirà al pubblico con cinque stelle e camere a partire da 400 dollari a notte, un ristorante all'ultimo piano con vista sul Potomac, una piscina coperta e una spa, alla fine dell'estate o all'inizio dell'autunno e darà lavoro a 350 persone.
"Tornerà a essere quello che era: gente potente, conversazioni intime, un posto in cui le persone si sentono davvero speciali", ha spiegato Rachel Cohen, responsabile del progetto e dello sviluppo della società. Le divise dei dipendenti dell'albergo sono disegnate da Janie Bryant, la costumista di Mad Men.