Grecia: Merkel, nessuna promessa su questione liquidità

La Germania non può fare promesse sulla questione della liquidità per la Grecia. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel nella conferenza stampa congiunta a Berlino con il premier greco Alexis Tsipras. Le questioni riguardanti la liquidità e la correttezza delle misure riguardano i ministri delle Finanze dell'Eurogruppo, ha sottolineato Merkel.

"Il mio obiettivo non è chiedere soldi alla Germania per pagare gli stipendi del mese prossimo". E' stata la replica del premier greco Tsipras che ha aggiunto che "non è questo il processo istituzionale della Ue". Tsipras ha poi spiegato: "stiamo cercando di evitare le decisioni e di trovare una soluzione comune all'interno della Ue per poter procedere con la collaborazione delle istituzioni". Al termine di questo processo, ha aggiunto, "auspicabilmente avremo una soluzione per la liquidità della Grecia".

Durante la conferenza stampa, la Merkel ha poi definito "chiusa" dal punto di vista politico la questione del risarcimento dei danni di guerra per le devastazioni causate dall'occupazione nazista durante l'ultimo conflitto mondiale. Tuttavia, ha precisato Merkel, la questione non sarà "ignorata" per il significato che essa riveste per i greci. La cancelliera ha anche riconosciuto che "non molti tedeschi" sono a conoscenza delle sofferenze patite dai greci durante l'occupazione nazista.

Nessuno all'interno del governo greco intende confiscare beni tedeschi in Grecia nel quadro del pagamento dei danni di guerra, ha chiarito in proposito Tsipras, smentendo così alcune notizie circolate nei giorni scorsi. Le richieste di risarcimento da parte di Atene, ha però aggiunto, non sono "materiali" e comunque la questione non deve essere collegata ai negoziati sul debito greco. Per Tsipras "non si può identificare la Germania di oggi con i crimini del terzo reich".