Suo marito riceverà oggi l'incarico di formare il nuovo governo israeliano, ma per Sara Netanyahu è stata una giornata difficile. L'ex custode della residenza del primo ministro, Meni Naftali, l'ha infatti accusata di bere troppo, affermando che si scola tre bottiglie di champagne al giorno.
L'accusa, racconta il sito di Haaretz, è emersa durante il contro interrogatorio dell'uomo, che ha citato in tribunale il primo ministro Benyamin Netanyahu, sua moglie e lo Stato israeliano per le vessazioni di cui sarebbe stato vittima sul lavoro. Il processo civile, che era stato rinviato per non influire sulle elezioni, si è aperto oggi davanti al tribunale del lavoro.
Naftali, che chiede un risarcimento di un milione di shekel (circa 231mila euro), accusa la famiglia Netanyahu di averlo trattato in maniera arrogante e degradante, puntando il dito in particolare contro Sara. In una deposizione scritta, consegnata al tribunale dopo varie insistenze della Corte, la moglie del primo ministro ha respinto ogni accusa, dichiarando che Naftali intende soltanto "danneggiare la sua reputazione". Già in passato la Netanyahu era stata accusata di maltrattamenti da altri dipendenti, fra cui una babysitter dei figli.
