Gb: per americani secondo royal baby sarà femmina e si chiamerà Diana

Non solo il Regno Unito. Il fermento per la nascita del secondo royal baby si propaga anche Oltreoceano dove si fa sempre più forte la curiosità sul nome e sul sesso del nascituro. Secondo un sondaggio Nbc News realizzato da SurveyMonkey, il 62% degli americani, quasi due su tre, pensa che il bimbo atteso per la seconda metà di aprile dal principe William e sua moglie Kate sarà una femmina. Solo il 33% ritiene che nascerà un maschio.

Sia il Duca che la Duchessa di Cambridge hanno insistito per non sapere il sesso del loro secondogenito, che farà del principino George il fratello più grande. Agli intervistati è stato anche chiesto di prevedere il nome del nuovo erede di casa Windsor, sulla base di un elenco fornito dai siti di scommesse britannici.

Tra i nomi femminili, a vincere è stato il sentimentalismo con Diana che ha ottenuto il 32% delle preferenze schiacciando tutti i rivali. Seguono Victoria (18%), Elizabeth (16%) e Charlotte (12%). Solo il 4% degli americani ha indicato Alice, anche se il nome è stato messo in pole position dai bookmaker inglesi. Tra i nomi maschili, Alessandro è stato il preferito con il 17% dei voto. Il nome è seguito da vicino da Filippo, Carlo e Giacomo, ognuno dei quali ha ricevuto il 13%.

Nell'attesa, Buckingham Palace ha fatto sapere che il parto avverrà al St. Mary Hospital di Londra, lo stesso dove nel luglio del 2013 è venuto alla luce il principino George. La nascita verrà annunciata su Twitter e, dopo aver informato la regina e il principe Carlo, con un bollettino ufficiale della Casa Reale.

Intanto William e Kate hanno voluto ringraziare "tutti gli abitanti del Regno Unito e, più in generale, del mondo intero per gli auguri ricevuti in questi ultimi mesi". La coppia è consapevole "dell’entusiasmo di tutti per il fatto che George avrà presto un fratellino o una sorellina con cui giocare", ha detto in una conferenza stampa il loro portavoce aggiungendo che è stato programmato anche un "piano di emergenza" nel caso il travaglio dovesse iniziare mentre Kate si trova fuori Londra.

William come altri milioni di papà, in questi giorni cercherà di non trovarsi mai a più di due ore di macchina dalla moglie e ha già una vettura pronta in caso di chiamata. Mentre, quando il bimbo sarà nato, il futuro re d'Inghilterra ha già annunciato che prenderà un congedo di paternità di due settimane.