Polizia americana ancora nei guai dopo che un afroamericano di 25 anni, Freddie Grey, è morto ieri in ospedale a causa delle ferite alla spina dorsale riportate nel corso del suo arresto avvenuto una settimana fa a Baltimora. Aperta un'inchiesta
Polizia americana ancora nei guai dopo che un afroamericano di 25 anni, Freddie Grey, è morto ieri in ospedale a causa delle ferite alla spina dorsale riportate nel corso del suo arresto avvenuto una settimana fa a Baltimora, nello Stato del Maryland. Sulla vicenda, ha annunciato il sindaco della città Stephanie Rawlings-Blake è stata aperta un'inchiesta e tutte le informazioni verranno diffuse. "Comprendo la frustrazione della comunità è prenderò molto seriamente il mio dovere di trasparenza", ha detto il sindaco.
Da stabilire rimane infatti come Gray sia stato ferito. Il giovane era in buona salute prima di essere arrestato, secondo il legale della famiglia William Murphy che ha accusato la polizia di voler tenere "segrete le circostanze della morte di Freddie fino a quando non avranno sviluppato una versione degli eventi che assolva gli agenti da ogni responsabilità".
Un filmato girato con il telefonino cellulare, anche se meno esplicito di quello che inchiodò l'agente che uccise alle spalle un afroamericano a Nord Charleston, potrebbe però far luce su quanto accaduto. Nel video, ha detto l'avvocato in un comunicato, si vedono tre agenti che dopo aver fermato Grey, lo trascinano con le mani dietro la schiena dentro un furgone della polizia mentre lui urla dal dolore. "È caduto in coma, come morto, poi è stato resuscitato. Lunedì è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per salvargli la vita. Ha lottato per sette giorni, poi se n'è andato", ha detto Murphy, aggiungendo che la colonna vertebrale del giovane ha subito gravi lesioni e che dopo il suo arresto è rimasto più di un'ora alla stazione di polizia prima che venissero chiamati i paramedici.
Il filmato, tuttavia, non chiarisce perché gli agenti abbiano fermato Gray, anche se il portavoce della polizia di Baltimora Eric Kowalczyk ha spiegato alla Cnn che i poliziotti si trovavano in una zona conosciuta per l'alto tasso di criminalità e la vendita di droga e che il giovane è fuggito quando gli ufficiali si sono avvicinati. Mentre Jerry Rodriguez, vice capo della polizia, ha ammesso che le che le ragioni del fermo erano "un po' vaghe" e "non vi sono prove di colluttazioni con poliziotti" che possano aver causato quelle lesioni.
Nel frattempo il caso ha riacceso le polemiche contro la polizia accusata di brutalità contro gli afroamericani. E già sabato più di 100 persone hanno manifestato davanti alla stazione di polizia dove Grey era stato portato dopo il suo arresto.
