Secondo gli esperti il vulcano, tornato in attività dopo 43 anni, ha emesso circa 210 milioni di metri cubi di cenere. Corsa contro il tempo per cercare di salvare le case e bestiame (FOTO)
Lotta contro il tempo nelle zone circostanti il vulcano cileno Calbuco, eruttato nei giorni scorsi dopo 43 anni di silenzio (FOTO). Le persone che vivono in una ampia zona del nord-est, verso il confine con Argentina e Uruguay, stanno cercando di salvare le loro case e il loro bestiame dopo che tonnellate di cenere sono cadute in seguito alle due eruzioni vulcaniche che hanno costretto all'evacuazione oltre 6500 persone. (FOTO)
Secondo gli esperti il vulcano ha emesso circa 210 milioni di metri cubi di cenere, che è finita per cadere al suolo nel raggio di 20 chilometri. I tetti di molte di case, scuole e aziende sono crollati per il peso e i residenti temono per le loro pecore e le loro mucche. I militari sono al lavoro per riportare la situazione alla normalità e aiutare ha ripulire le aree raggiunte dalla polvere che, se si mescolerà con le piogge previste per i prossimi giorni, potrebbe creare colate di fango pericolose.
Le autorità hanno permesso ad alcuni dei residenti evacuati dalla città di Ensenada di tornare brevemente per cercare di recuperare alcuni oggetti personali. Sembra di stare in un "deserto grigio", ha raccontato un cittadino secondo quanto riferisce la Bbc. Mentre un altro, che ha trovato il tetto del suo ristorante crollato sotto il peso della cenere, si è disperato: "Undici anni di lavoro scomparsi]in un giorno, in un secondo"..
Sabato scorso, il governo cileno ha annunciato di voler fornire un aiuto per coprire le enormi perdite finanziarie subite dagli agricoltori locali e per aiutare l'evacuazione di migliaia di animali da allevamento.
