Orrore in Nigeria dove nove persone sono morte in due attentati suicidi, compiuti da una ragazzina di dieci anni e una donna anziana all'ingresso di siti per la preghiera di Eid al-Fitr, la festa che celebra la fine del mese del digiuno islamico del Ramadan. Il duplice attentato è avvenuto a Damaratu, capitale dello stato di Yobe, nella Nigeria nord orientale. In un primo tempo l'esercito aveva diffuso un bilancio gravissimo di 50 morti, ma poi lo stesso portavoce, il colonnello Sami Usman, ha ridotto il numero delle vittime a nove.
La prima esplosione è avvenuta alle 07.40 ora locale di questa mattina, provocando quattro vittime. Altre cinque persone sono morte poco dopo in un secondo attentato. I feriti sono in tutto 18. Testimoni locali riferiscono che la gente ha poi disertato tutti i luoghi di preghiera. Il duplice attentato è avvenuto a meno di 12 ore dall'esplosione di una bomba a Gombe, capitale dell'omonimo stato nigeriano, che ha provocato 34 morti. L'attacco terroristico ha preso di mira un mercato, affollato dalla gente che faceva acquisti per la festa di Eid al Fitr.
Sono quasi 300 le persone rimaste uccise in attentati durante il Ramadan nel nord est della Nigeria. Gli attentati non sono stati rivendicati, ma vengono attribuiti al gruppo jihadista Boko Haram.