A dieci anni dall'uragano Katrina, il racconto di un sopravvissuto/Video
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, commemorerà a New Orleans le vittime dell'uragano Katrina, che dieci anni fa ha messo in ginocchio la Louisiana ed altri stati del Golfo, provocando migliaia di vittime. Obama incontrerà alcuni residenti e visiterà Lower Ninth Ward, il quartiere più povero della città, maggiormente colpito dalla tempesta e dalla forza delle acque.
"Non molto tempo fa, il nostro incontro qui a Lower Ninth sarebbe potuto sembrare improbabile - dirà Obama, secondo quanto riferito dalla Casa Bianca - Voi siete un esempio di ciò che è possibile quando, di fronte alla tragedia e alle difficoltà, le persone buone si uniscono per dare una mano e costruire un futuro migliore".
Obama andò a New Orleans già prima di essere eletto, otto anni fa, quando era ancora un senatore in corsa per la Casa Bianca, ma vi tornò anche da presidente.
Nella tragedia del 2005, che provocò un milione di sfollati, persero la vita oltre 1.800 persone. L'80 per cento della città venne allagato. Tra i comuni più colpiti dalla furia dell'uragano ci fu anche quello di Gulfport, nel Mississippi. Come raccontato dal sindaco Billy Hewes: "Abbiamo preso il lato cattivo della tempesta. La nostra costa ha perso la sua storia fisica".
Anche nel resto del Mississippi i danni furono rilevanti. Oltre 100mila persone rimasero senza casa ed i danni provocati, secondo fonti ufficiali, ammontarono ad almeno 25 miliardi di dollari. Ma in dieci anni molto è stato fatto, dando origine a quella che è stata definita "Mississippi Renaissance". Di questa rinascita fanno parte, ad esempio, i nuovi porti costruiti per resistere meglio alle tempeste o le spiagge ripristinate dopo essere state spazzate via.
"Il recupero lungo la Costa del Mississippi che affaccia sul Golfo del Messico è notevole - ha affermato il governatore Phil Bryant - Case e strutture pubbliche sono state ricostruite con standard più resistenti ai disastri e le imprese sono aperte e fiorenti".