Lanci di scarpe, angurie e cactus contro Donald Trump, ma è solo un videogame che spopola in Messico. Si chiama 'Trumpealo' e oltre oceano sta letteralmente spopolando. L'idea è nata a un team di sviluppatori di app, KaraOKulta, dopo che il miliardario, candidato alle prossime elezioni presidenziali in Usa, ha definito, in un discorso tenuto qualche settimana fa, i messicani un popolo di 'stupratori e spacciatori di droga'.
Il meccanismo del gioco è semplice: Trump è su un palco per uno dei suoi discorsi elettorali. Bisogna lanciare contro di lui angurie, palloni, bottiglie, scarpe e addirittura cactus per farlo rimanere il più a lungo possibile in scena. Più oggetti lo colpiscono, più si guadagnano punti. Se invece lo si loda accidentalmente con fiori o denaro, i punti si perdono fino ad uscire dal gioco.
Per gli ideatori, l'obiettivo del videogame è mostrare in modo ironico e divertente quello che i messicani pensano di Trump e delle sue dichiarazioni.
