Rivoluzione Playboy. Una delle riviste per adulti più famosa al mondo avrebbe infatti intenzione di smettere di pubblicare immagini di donne nude. Lo rivela un articolo del 'New York Times', riportando quanto emerso dall'incontro tra il fondatore e attuale direttore esecutivo, l'89enne Hugh Hefner, e il top editor Cory Jones.
Un cambiamento radicale che dovrebbe essere inaugurato il prossimo marzo con un'edizione cartacea in cui le conigliette avranno ancora pose provocanti e seducenti ma non saranno più completamente nude.
Sono gli stessi dirigenti della rivista ad ammettere che Playboy è stata superata dai cambiamenti che essa stessa ha contribuito a creare: "Questa battaglia è stata combattuta e vinta", ha dichiarato l'amministratore delegato Scott Flanders. "Ora ognuno è a un clic di distanza da immagini sessuali gratuite. Quindi il nudo, nel momento attuale, è superato".
I numeri della rivista, secondo l'organizzazione 'Alliance for Audited Media' (che si occupa in modo indipendente dei dati relativi ai mezzi di comunicazione), parlano di una diffusione che è scesa dai 5,6 milioni del 1975 alle circa 800mila copie di oggi.
Un'anticipazione di questo momento di cambiamento c'era già stato ad agosto 2014, quando anche il sito di Playboy aveva ridotto la presenza di conigliette nude. Come risultato, hanno riferito i dirigenti del magazine, l'età media dei lettori si è abbassata, passando da 47 a poco più di 30 anni, mentre il traffico è balzato a circa 16 milioni di utenti unici al mese contro i precedenti quattro milioni.
