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Alta tensione in Medio Oriente, morti 4 palestinesi. Data alle fiamme tomba di Giuseppe

16 ottobre 2015 | 10.55
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Palestinese ucciso negli scontri a Gaza

Immagine di repertorio (Afp)
Immagine di repertorio (Afp)

E' di quattro palestinesi morti e almeno 150 feriti il bilancio degli scontri con le forze di sicurezza israeliane nei Territori in quella che Hamas ha ribattezzato la 'Giornata della Rabbia' contro lo Stato ebraico. Lo ha riferito il ministero della Sanità palestinese, citato dall'agenzia di stampa Maan.

Due persone hanno perso la vita nella Striscia di Gaza, ha sottolineato l'agenzia palestinese. Yahiya Abd al-Qader Farhat, 24 anni, e Mahmoud Hatim Hmeid, 22 anni, sono stati uccisi durante una manifestazione nell'enclave. Sempre nella Striscia si è registrata anche la morte di Shawiq Jamal Jabr, 37 anni, rimasto ferito negli scontri della scorsa settimana.

Ma è stata una giornata di tensioni anche in Cisgiordania. Jihad Hanani, 19 anni, è morta per un proiettile alla testa sparato dalle forze israeliane a Nablus, dove centinaia di palestinesi hanno cercato di dare alle fiamme la tomba di Giuseppe. Secondo quanto riferito dal Jerusalem Post, la folla è stata dispersa e l'incendio è stato posto sotto controllo dalla polizia palestinese prima dell'arrivo sul posto di soldati israeliani. Il sito ha riportato dei danni, ma non vi sono feriti.

In seguito al rogo che alcuni giovani palestinesi hanno appiccato stamani all'alba al sito, considerato sacro dagli ebrei, il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Mahmoud Abbas, ha deciso di "creare una commissione d'inchiesta immediata su quanto accaduto alla Tomba di Giuseppe all'alba di oggi per mano di un gruppo dal comportamento irresponsabile".

Un quarto palestinese Eyad Khalil Awawdeh, di 26 anni, è stato ucciso dopo aver accoltellato un soldato israeliano nell'insediamento di Kiryat Arba a Hebron.

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