"In Italia dopo tre anni di crisi, di segno meno, è ora di tornare a guardare al futuro con l'entusiasmo di chi sa che la qualità della vita non dipende solo dal clima, dal paesaggio, dall'agroalimentare ma da uno strano mix di valori, ideali, cultura che tiene insieme l'identità di un popolo". Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Santiago del Cile nel suo intervento all'Università.
"Quello che dobbiamo fare è non solo stringere accordi, e io spero siano tanti. Quello che ci caratterizza, perché i nostri Paesi stanno facendo le riforme, è il fatto che siamo il grado di scrivere una pagina nuova nella storia dell'America Latina e dell'Europa", ha detto nel suo intervento al business forum. "Noi vogliamo portare quante più persone possibile ad investire in Italia partendo dal fatto che il mondo di oggi ha bisogno della capacità delle imprese ma anche della loro intelligenza, della passione per il lavoro", ha spiegato il premier sottolineando alcuni prossimi eventi che riguardano i due Paesi come l'apertura della tratta Alitalia e la prossima Biennale con la direzione artistica cilena.
"A questi appuntamenti dobbiamo arrivare preparati e fare più business, ma ricordarci che ciò che ci unisce sono straordinari sentimenti di amicizia, valori profondi che uniscono Cile e Italia da anni e che provocano emozioni. Perchè nel business l'elemento principale è il valore economico ma anche quello emozionale e culturale".
Da oggi al 29 ottobre, il presidente del Consiglio insieme ai vice ministri Carlo Calenda e Mario Giro e alla delegazione dei rappresentanti delle principali imprese italiane, farà tappa in Cile, Perù, Colombia e Cuba, per incontri istituzionali, con le comunità d'affari e il mondo imprenditoriale.
