Un tribunale indiano ha condannato all'ergastolo un autista di Uber ritenuto colpevole di avere violentato una donna che aveva fatto salire l'anno scorso a bordo della sua auto a Nuova Delhi. Shiv Kumar Yadav è stato anche accusato di intimidazione e sequestro di persona.
A dicembre, la vittima, una giovane donna di 26 anni, dopo avere prenotato una corsa, era stata portata in un'area isolata e stuprata dal conducente.
Successivamente, ricorda la Bbc, Delhi ha vietato Uber ed altre aziende simili, accusandole di non avere effettuato adeguati controlli degli autisti. Da parte sua, la società si è scusata per quanto avvenuto, riconoscendo di "dovere fare di meglio".