Israele ha deciso di mettere al bando il Movimento Islamico, organizzazione locale accusata di legami con Hamas e con i Fratelli Musulmani egiziani. Lo ha annunciato un comunicato dell'ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Secondo la nota, il braccio settentrionale del Movimento è una "organizzazione fuorilegge".
"Il risvolto pratico di questa decisione - si legge ancora nella nota - è che ogni entità o individuo che appartengono al gruppo d'ora in avanti e qualsiasi individuo che fornisce servizi a questa organizzazione o opera sotto i suoi auspici violeranno la legge penale e saranno puniti con la reclusione".