Qualcuno avrebbe dovuto avvisare, ma nessuno l'ha fatto. Il rimbalzo di responsabilità tra l'università di Strathmore e la polizia keniota certo non consolerà la famiglia di una dipendente dell'ateneo, morta a 33 anni nel tentativo di 'salvarsi' da quello che credeva un reale attacco terroristico. Per la paura la donna, racconta il Daily Nation, si è buttata dalla finestra del terzo piano ed è deceduta poco dopo all'ospedale di Nairobi. Ma scene di panico ci sono state un po' ovunque, quando il commando, armato di fucili finti e pallottole a salve, è entrato nell'ateneo per una esercitazione che, stando ai testimoni, "sembrava vera". Oltre a una vittima, il 'bilancio' finale è di questa scena di guerra è di venti studenti feriti, di cui due in gravi condizioni. "Preghiamo perché si riprendano presto" scrive il professore Odhiambo su Twitter.
" To our students and staff we continue to pray for you and hope that you recover quickly " V.C Prof Odhiambo
— StrathmoreUniversity (@StrathU) 2 Dicembre 2015