A partire almeno dal giorno prima dell'attacco alla festa aziendale al centro di servizi sociali di San Bernardino, Syed Farook aveva iniziato a distruggere file e dati elettronici. E' quanto stanno riscontrando gli esperti dell'Fbi di Quantico, che stanno analizzando i cellulari, semi distrutti come se si volesse impedire di recuperare il loro contenuto, e altri dispositivi elettronici di Farook e della moglie.
"Non si può pensare che si è arrabbiato alla festa ed è tornato ed ha cominciato a cancellare e distruggere le cose", ha detto una fonte al 'New York Times', riferendosi al fatto che, sulla base delle testimonianze dei sopravvissuti, Farook si era recato alla festa, dove avrebbe avuto una lite, sarebbe tornato a casa e poi ancora alla festa questa volta insieme alla moglie, Tashfeen Malik, entrambi in tenuta tattica e armati fino ai denti.
Stanno poi emergendo altri elementi sui contatti che Farook avrebbe avuto con sospetti estremisti islamici, negli Usa e all'estero, controllati dall'Fbi. Alcuni anni fa, quindi non di recente, Farook avrebbe contattato cinque persone sotto controllo, comprese una sospettata di collegamenti con gli Shabab, il gruppo islamista attivo in Somalia, e un'altra al Fronte al Nusra, l'ala di al Qaeda in Siria. Va sottolineato comunque che in tutti questi cinque casi le inchieste erano state chiuse senza alcun procedimento.