Il poliziotto che nel novembre dello scorso anno sparò e uccise Tamir Rice, il 12enne afroamericano di Cleveland che stava giocando in un parco con una pistola giocattolo, non verrà incriminato. Sarebbe la decisione del Grand jury della Contea di Cuyahoga, dopo un'indagine durata più di un anno, come riporta il 'Washington Post'. L'annuncio ufficiale dovrebbe arrivare a breve.
A ottobre un rapporto consegnato da due periti indipendenti all'ufficio del procuratore dell'Ohio sosteneva che l'agente aveva agito in modo "ragionevole". Uno dei periti, un agente dell'Fbi in pensione, aveva affermato non solo che l'agente Timothy Loehmann, che sparò colpendo il bambino all'addome, "ha dovuto prendere una decisione in una frazione di secondo", ma anche che "la sua risposta è stata ragionevole", considerando il fatto che la pistola impugnata dal ragazzino sembrava vera. Anche il secondo perito, un procuratore del Colorado, aveva definito "ragionevole" la conclusione dell'agente.
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