E' di 13 morti il bilancio dell'ondata di maltempo che ha investito lo stato americano del Missouri, dove centinaia di persone hanno abbandonato le loro case situate nelle zone maggiormente colpite dalle piogge, dai tornado e dalle inondazioni.
Il governatore dello stato, Jay Nixon ha spiegato che 12 delle 13 vittime sono morte trascinate via dalla furia delle acque mentre si trovavano a bordo delle loro automobili.
Intanto cresce il livello dei fiumi. In particolare il Mississippi vicino alla città di St. Louis è salito in modo preoccupante tanto che un tratto di 8 chilometri del fiume è stato chiuso alla navigazione, anche in vista di un ulteriore innalzamento del livello.
Le acque del Mississippi hanno parzialmente invaso gli edifici e le abitazioni nelle città di West Alton, a nord di St. Louis, evacuata dai suoi abitanti, e Union ad ovest di St. Louis.
Le inondazioni nel Missouri e nell'Illinois meridionale sono iniziate lo scorso fine settimana dopo le abbondantissime precipitazioni registrate in poche ore sulla regione.
Un'ondata di maltempo seguita a quella che nei giorni di Natale si è abbattuta sugli stati meridionali e occidentali degli Stati Uniti provocando la morte di 49 persone. Parte delle zone orientali di Oklahoma, Arkansas e Illinois sono tuttora oggetto di allarmi per possibili inondazioni.