Alcune potenze regionali del Medio Oriente devono "abbandonare l'illusione" di poter usare il Daesh e il Fronte al Nusra "come leve politiche" per "far avanzare la propria agenda", sottolinea il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif, incontrando a Bruxelles l'Alto Rappresentante dell'Ue per gli Affari Esteri Federica Mogherini
Di seguito la traduzione della clip: "Crediamo che ci debba essere un riconoscimento da parte di tutte le parti coinvolte che non c'è una soluzione militare al conflitto. Non credo che tutti lo capiscano: anche con tutte le difficoltà che ci sono, qualcuno continua a credere che ci sia una soluzione militare. Devono abbandonare quell'illusione per ottenere un cessate il fuoco e una cessazione delle ostilità".
"Quello che abbiamo concordato a Monaco è una cessazione delle ostilità, non per consentire agli alleati di alcune potenze regionali di riorganizzarsi. Questo è estremamente importante. Abbiamo anche concordato che la lotta contro le organizzazioni terroristiche, in particolare al Nusra e Daesh, non si fermerà".
"E' importante per tutti noi lavorare insieme per una cessazione delle ostilità e per un processo politico che era già iniziato, ma sfortunatamente alcuni hanno deciso di allontanarsene. Dobbiamo accettare che Daesh e al Nusra non servireranno a nessuno come leva politica".
"Non appena qualcuno dei nostri vicini capirà questa verità e abbandonerà l'illusione di potersi avvantaggiare di questo per avanzare la propria agenda politica, per quanto deludente possa essere questa cosa, allora ci muoveremo verso la realizzazione di una complessiva cessazione delle ostilità e cessate il fuoco".
"Noi non stiamo usando la diplomazia per guadagnare qualcosa, ma allo stesso tempo non è possibile usare la diplomazia per fornire uno scudo umano a Daesh e al Nusra".
