Continua sui giornali americani la 'guerra' dei necrologi dedicati alle elezioni presidenziali americane. La moda negli ultimi mesi ha preso piede soprattutto nei quotidiani delle piccole comunità, dove tutti conoscono tutti e i "morti" possono rendere pubbliche le proprie ultime volontà elettorali.
L'ultima pubblicazione di un necrologio che cita la campagna in corso è apparso ieri sul Richmond Times-Dispatch. "Di fronte alla prospettiva del voto per Donald Trump o Hillary Clinton, Mary Anne Noland di Richmond ha scelto, invece, di passare nell'eterno amore di Dio", si legge nel coccodrillo dedicato a una signora deceduta domenica per un tumore, riferisce il marito Jim.
L'uomo è stato citato da una stazione televisiva locale, dove ha raccontato che uno dei loro figli ha scritto il necrologio, concepito più come un modo per raccontare il senso dell'umorismo della madre, che come un colpo basso a uno dei due candidati.
Altri necrologi recenti hanno rivelato che gli americani si portano nella tomba la propria passione per la competizione presidenziale, arrivando a dare anche indicazioni su chi votare. A gennaio su un necrologio pubblicato dallo stesso giornale si incoraggiò chi era rimasto in vita a votare per Trump, mentre le ultime volontà di un 'caro estinto' della Pennsylvania furono la richiesta agli amici e alla famiglia non di fiori ma della propria preferenza al candidato repubblicano.
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