cerca CERCA
Mercoledì 24 Aprile 2024
Aggiornato: 09:55
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Polanski, la Polonia riapre la procedura di estradizione negli Usa

31 maggio 2016 | 11.24
LETTURA: 3 minuti

Roman Polanski (Foto Fotogramma) - FOTOGRAMMA
Roman Polanski (Foto Fotogramma) - FOTOGRAMMA

La Polonia ha riaperto il procedimento di estradizione nei confronti del regista franco-polacco Roman Polanski, accusato negli Stati Uniti di aver violentato una minorenne nel 1977. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia e procuratore generale Zbigniew Ziobro, spiegando che presenterà appello alla Corte suprema per rovesciare la precedente decisione della magistratura che nel mese di ottobre ha giudicato "inammissibile" l'estradizione.

"Ho deciso di fare appello alla Corte Suprema", ha detto Ziobro a una stazione radio polacca, aggiungendo che "tutti sono uguali davanti alla legge" e Polanski è stato accusato di un "crimine odioso contro un minore". L'avvocato polacco del regista, Jan Olszewski, si è detto "non sorpreso" dalla decisione del ministro della Giustizia.

Nel 1977 Roman Polanski, all'epoca 43enne, aveva ammesso di aver avuto un rapporto sessuale con la 13enne Samantha Geimer nel corso di un servizio fotografico a Los Angeles. Dopo 42 giorni di prigione e il rilascio su cauzione, il regista si era dichiarato colpevole di "rapporti sessuali illeciti" con una minore e l'anno seguente, prima della sentenza, fuggì dagli Usa, temendo una pena severa.

Nel 2009, venne arrestato a Zurigo e messo agli arresti domiciliari. Fu rilasciato l'anno successivo dopo la decisione delle autorità svizzere di non estradarlo. Gli Stati Uniti hanno quindi chiesto il suo arresto alle autorità di Varsavia, dove lui si trovava nel 2014. Roman Polanski vive a Parigi, ma ha anche un appartamento a Cracovia e visita regolarmente il suo paese natale.

Lo scorso ottobre, il tribunale di Cracovia aveva rifiutato di consegnare il premio Oscar alle autorità americane giustificando la sua decisione con la presenza di seri dubbi sul fatto che avrebbe ricevuto un processo equo e accogliendo la tesi della difesa, secondo la quale Polanski aveva già scontato la sua pena in base all'accordo stretto a suo tempo tra il regista e la giustizia americana.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza