Il fondatore di Microsoft Bill Gates ha lanciato una campagna per aiutare le famiglie estremamente povere nell'Africa sub-sahariana attraverso l'allevamento di polli. Secondo il miliardario americano, infatti, crescere e vendere questi volatili può rappresentare un modo efficace per combattere la povertà estrema. Gates, riferisce la Bbc, ha promesso di donare 100.000 polli e la pagina del progetto è già stata condivisa migliaia di volte.
L'Onu stima che il 41% delle persone nell'Africa sub-sahariana vive in estrema povertà. Per Gates un contadino allevando cinque galline potrebbe guadagnare più di 1.000 dollari all'anno, al di sopra quindi della soglia di povertà che è intorno ai 700 dollari.
L'obiettivo, ha detto il carismatico papà di Microsoft, è quello di aiutare il 30% delle famiglie nelle aree rurali razze migliori di polli vaccinati, rispetto all'attuale 5%. "Questi animali si moltiplicano in modo continuativo quindi non c'è nessun investimento che ha una percentuale di rendimento nulla come essere in grado di allevare polli", ha detto in occasione del lancio della campagna a New York, lanciata in collaborazione con l'organizzazione di beneficenza Heifer International.
Help me give away 100,000 chickens: https://t.co/EBNTEP3iUu pic.twitter.com/ASgjVtRCWh
— Bill Gates (@BillGates) 8 giugno 2016