La Gran Bretagna deve "chiarire al più presto possibile" la sua posizione. E' il monito ribadito dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker in un intervento all'Europarlamento, a poche ore dal vertice Ue a margine del quale vedrà il premier britannico David Cameron.
L'Ue non può restare "invischiata in un'incertezza prolungata, non possiamo permettercela", ha continuato il capo dell'esecutivo di Bruxelles, ribadendo ancora una volta di sentirsi "triste" per l'esito del referendum di giovedì scorso, ma "dobbiamo rispettarlo". Nonostante quel risultato, ha detto, "i britannici restano nostri amici".
Renzi: "Non è tempo di divisioni ma di visione"
"Il voto britannico ha tagliato una delle nostre ali, ma stiamo ancora volando - ha chiosato, respingendo l'accusa di essere "un burocrate senza volto, mi piacerebbe essere rispettato" -. Fino al mio ultimo respiro mi batterò per l'Europa, un'Europa unita".