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Francia, acquapark organizza 'burkini day': scoppia la polemica

04 agosto 2016 | 21.40
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Francia, acquapark organizza 'burkini day': scoppia la polemica

Un 'burkini day', una giornata di svago in un parco acquatico vicino Marsiglia, riservato alle donne islamiche che utilizzano il costume da bagno 'integrale' ha scatenato oggi accese polemiche politiche e non solo. L'associazione femminile Smile 13 aveva organizzato l'iniziativa, per il prossimo 10 settembre, nello Speedwater Park, a Pennes Mirabeau, nel dipartimento delle Bocche del Rodano, con ingresso riservato a donne e bambini di età inferiore ai 10 anni, scrivendo sull'invito, pubblicato su Facebook, di non indossare il bikini ma un costume che possa coprire il corpo dal petto fino alle ginocchia.

A fomentare la polemica, alcuni politici locali, a partire dal sindaco del comune di Pennes Mirabeau, Michel Amiel, che ha chiesto esplicitamente di vietare l'iniziativa perché "potrebbe mettere a rischio l'ordine pubblico. Il luogo è privato, certo - ha ammesso parlando a 'L'Express' - ma temo che ci possano essere conseguenze e proteste".

Secondo la deputata repubblicana delle Bocche del Rodano, Valérie Boyer, "si tratta di un atto insopportabile, perché questa battaglia del burkini è l'espressione della volontà degli integralisti di marcare il loro territorio per sottomettere donne e bambini. E' ora di riarmarsi moralmente contro questi attacchi che siamo costretti a subire".

Dopo una giornata nella quale hanno tenuto banco le polemiche, lo Speedwater Park - rende noto L'Express - ha diffuso un comunicato affermando che "l'iniziativa non è confermata", e precisando che non vuole immischiarsi in alcun dibattito sui principi. Nella nota si spiega che il Parco acquatico "è libero di riservare ai privati il suo spazio per un'intera giornata, così come fa per un matrimonio, indipendentemente dal tipo di culto religioso con cui è stato celebrato".

Il Parco inoltre "comprende che l'episodio ha avuto una eco particolare sulla stampa, in un contesto emotivo difficile" pur tuttavia "non intende entrare nel merito delle polemiche, essendo il suo esclusivo obiettivo quello di regalare un sorriso ai bambini e alle loro famiglie".

Al momento dunque, precisa Speedwater, "l'evento resta sospeso perché non sono state confermate tutte le prenotazioni da parte dell'Associazione Smile 13".

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