Almeno venti persone sono morte a Skopje per le inondazioni. Altre sei sono ancora disperse e 22 ricoverate negli ospedali, ha denunciato il ministero degli Interni macedone. La maggior parte delle vittime è annegata alla periferia della città, nelle zone più colpite dalle conseguenze della 'bomba d'acqua' precipitata ieri sera, con quasi 100 litri d'acque per metro quadrato, con case allagate, alberi e auto trascinati via.
"Non c'è mai stato un disastro di tali proporzioni nella nostra storia recente. Stiamo facendo il possibile per cercare di ridurre i danni. Tutti coloro che possono essere di aiuto sono invitati a farlo", ha dichiarato il sindaco di Skopje, Koce Trajanovski. L'esercito è stato mobilitato per aiutare i residenti delle zone più colpite a lasciare le loro case. Già in mille sono stati evacuati nella notte. Interi quartieri di Skopje sono senza acqua ed elettricità a causa dei danni alle infrastrutture provocate dalle inondazioni e dalle frane. Nei prossimi due giorni, sono previste altre piogge.