cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 15:37
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Usa: Bremmer, corsa serrata, ma Hillary ha 75% possibilità di vincere

28 settembre 2016 | 11.56
LETTURA: 2 minuti

Ian Bremmer  - (Foto di Jeff Cottenden)
Ian Bremmer - (Foto di Jeff Cottenden)

La corsa per la Casa Bianca resta serrata e sarà decisa al fotofinish, ma Hillary Clinton, "al netto di emergenze sulla sua salute o di scandali politici, ha il 75% di possibilità di vincere" le elezioni del prossimo 8 novembre. Lo dice all'Adnkronos il politologo americano Ian Bremmer, fondatore e presidente del think tank Eurasia, commentando l'esito del dibattito di lunedì notte tra la candidata democratica ed il repubblicano Donald Trump.

Un dibattito che lei ha vinto, sostiene, perché "è stata coerente e solida, anche se veniva interrotta continuamente da Trump". Ma "Hillary è rimasta per lo più ancorata ai fatti e non si è fatta impantanare troppo nella politica - è l'analisi di Bremmer - Essenzialmente ha lasciato Trump commettere i suoi errori, come sulla tasse o sul 'birtherism', e poi lo ha attaccato e questo è stato intelligente. Naturalmente, in questo, è stata aiutata anche dal moderatore Lester Holt, che è stato chiaramente più duro con Trump".

Quanto all'impatto che l'esito del primo dei tre dibattiti potrà avere sul voto, il politologo spiega: "Data la performance di Hillary, davanti a 80 milioni di spettatori, potrebbe esserci uno spostamento di voti a suo favore e avere almeno uno settimana di slancio. Ci sono anche gli indecisi che inizieranno adesso a pendere verso Hillary, ma comunque il dibattito non è un 'game changer', e la corsa è ancora serrata".

Infine, Bremmer ricorda quali sono i punti deboli e i punti di forza dei due candidati: "La più grande debolezza della Clinton resta il fatto che non viene considerata una persona autentica e di cui ci si possa fidare, mentre la sua più grande forza sono l'esperienza e la mano ferma". Quanto a Trump, chiosa, "il suo punto di forza non ha nulla a che fare con lui, ma con il fatto che è un candidato di protesta in un momento in cui alla gente non piace l'establishment. E i suoi punti deboli sono il 'temperamento', a dispetto di quello che dice lui, e il fatto che sia una mina vagante, cosa che lo rende pericoloso".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza