Melania Trump promette che da first lady combatterà il bullismo sui social media, ma evidentemente si dimentica delle centinaia di vittime degli insulti e degli attacchi da parte del marito su Twitter. Così il ritorno della moglie del candidato repubblicano dall'esilio politico dove era stata relegata per tutta la campagna dopo l'incredibile vicenda del suo discorso alla convention copiato di sana pianta da quello di Michelle Obama nel 2008, viene segnato da una nuova gaffe e nuove prese in giro da parte dei media.
"La nostra cultura è diventata troppo cattiva e troppo violenta - ha detto Melania nel comizio che ha tenuto ieri in un sobborgo di Filadelfia - non è mai ok quando una bambina o un bambino di 12 anni vengono presi in giro, bullizzati o attaccati. E' terribile quando questo succede ai giochi ed è inaccettabile che avvenga da qualcuno senza nome che si nasconde su Internet".
Nei 18 mesi di campagna elettorale, Trump su Twitter ha preso in giro, offeso con terribili soprannomi ed insultati avversari ed altre centinaia di persone, con una particolare veemenza contro le donne, come ha ricordato nei giorni scorsi il New York Times che ha pubblicato tutti questi tweet.
