E' entrata in vigore in Yemen la tregua di 48 ore proclamata dalla coalizione sunnita a guida saudita che combatte contro i ribelli sciiti sostenuti dall'Iran. La tregua giunge in risposta a un messaggio inviato dal presidente yemenita Abd Rabu Mansour Hadi a re Salman dell'Arabia Saudita che chiedeva una tregua "in risposta agli sforzi internazionali e delle Nazioni Unite per la pace", si legge nel comunicato della coalizione saudita. "Il cessate il fuoco - si sottolinea - verrà automaticamente esteso se le milizie Houti e i loro alleati lo rispetteranno".
Al momento non vi è stata nessuna risposta dai ribelli che combattono da due anni contro il governo di Hadi, in una guerra fratricida che ha provocato migliaia di vittime. Alle prime ore di stamane i ribelli hanno bombardato forze governative nella provincia di Jawf vicino al confine saudita, provocando diverse vittime, afferma al -Masirah, una emittente pro Houti.
La tregua di oggi è l'ultima di una serie di cessate il fuoco che finora non sono riusciti a tenere nel Paese devastato dalla guerra civile. Secondo ultime stime Onu, a fine ottobre erano almeno 4.125 i civili rimasti uccisi da quando sono iniziati i raid aerei della coalizione a guida saudita nel marzo 2015. Milioni di persone non hanno acqua e cibo a sufficienza e nella capitale, Sanaa, vi sono focolai di colera.