Il presidente americano Donald Trump ha firmato l'ordine esecutivo per il ritiro degli Stati Uniti dall'accordo sulla Trans-Pacific Partnership (TPP) a cui hanno aderito altri 11 paesi in America e in Asia.
L'atto sottoscritto oggi da Trump è ampiamente simbolico, dato che il TPP doveva ancora essere approvato dal Congresso, dove difficilmente sarebbe passato. Ma l'attenzione è ora concentrata sul Nafta (il North American Trade Agreement) con Canada e Messico, un accordo varato 22 anni fa che il nuovo presidente intende, come ha annunciato il nuovo sito della Casa Bianca immediatamente dopo il suo insediamento, rinegoziare e dai cui intende uscire se gli altri due paesi non lo accetteranno. Incontri con il presidente messicano Enrique Pena Nieto e con il premier canadese Justin Trudeau sono in via di definizione, ha confermato un portavoce della Casa Bianca.
"Quello che vogliamo è un commercio giusto. E tratteremo in modo giusto i paesi con cui commerciamo, che però devono trattare noi nello stesso modo", ha dichiarato Trump oggi nell'incontro che ha avuto con i rappresentanti più autorevoli della comunità degli affari.