Un catalogo realizzato interamente senza le donne. E' quello lanciato da Ikea nei propri store in Israele e destinato agli ebrei religiosi e agli ortodossi. "Il materiale promozionale è stato progettato nel tentativo di raggiungere questa minoranza" che nel Paese rappresenta l'8-10% della popolazione, ha confermato Shuky Coblenza, retail manager del colosso svedese dell'arredamento per Israele.
Le pagine della brochure raffigurano varie scene di vita familiare in ambienti arredati con i mobili Ikea, ma le persone nelle immagini sono esclusivamente maschili. La scelta ha scatenato le critiche dei clienti laici e dei gruppi femministi.
Coblenza si è scusata per il catalogo, che è stato ribattezzato 'kosher', spiegando, in una dichiarazione via e-mail alla Dpa, che l'azienda si rende "conto che le persone sano arrabbiate e che la pubblicazione non è all'altezza del marchio Ikea".