Entra in vigore oggi in Ungheria la controversa legge che prevede la detenzione per tutti i richiedenti asilo. Secondo le nuove norme, tutti i profughi che entrano nel Paese, insieme a quelli già presenti, saranno trasferiti in due centri di detenzione allestiti nelle "zone di transito" alle frontiere con la Serbia e la Croazia, dove saranno detenuti in attesa dell'esame della domanda di asilo.
La legge, approvata agli inizi di marzo e fortemente voluta dal primo ministro Viktor Orban, si applica a tutti i rifugiati e migranti, compresi i minori di 14 anni. Preoccupato l'Alto Commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), secondo il quale le nuove misure, oltre a violare le convenzioni internazionali sui rifugiati, avranno un "impatto terribile" su persone già traumatizzate.