E' drammatica la situazione nella città colombiana di Mocoa, travolta da una valanga di fango dopo che le forti piogge hanno provocato l'esondazione di tre fiumi. E' salito a 154 morti il bilancio delle vittime, come riferisce il quotidiano El Tiempo citando il presidente Juan Manuel Santos. I feriti sono circa 200.
I gravi danni a due ponti hanno reso impossibile l'accesso via terra alla città. Santos, che ha rinunciato ad un viaggio a Cuba per seguire l'emergenza, ha annunciato la mobilitazione dell'esercito. Il sindaco Jose Antonio Castro ha detto a radio Caracol che la città è "totalmente isolata", senza elettricità e acqua corrente. Anche la sua casa è stata distrutta, ha raccontato, spiegando che "il fango ha oltrepassato il tetto".
Capoluogo del distretto di Putumayo, Mocoa si trova 480 chilometri a sud est di Bogotà e conta 40mila abitanti. Il governatore del distretto, Sorrel Aroca, ha avvertito che i servizi sanitari della città non riescono a soccorrere tutti i feriti.
#TodosPorPutumayo Emergencia en Mocoa, por las fuertes lluvias de esta madrugada pic.twitter.com/W0oQ2u8J9x
— Cruz Roja Colombiana (@cruzrojacol) 1 aprile 2017