Abror Azimov, il cittadino kirghizo arrestato ieri perché sospettato di essere coinvolto nell'attentato di San Pietroburgo che ha causato la morte di 14 persone, ha ammesso di essere stato l'organizzatore dell'attacco. Lo riportano i media russi, citando il suo avvocato. L'uomo ha fornito una "confessione piena", ha riferito il legale.
Azimov, nato nel 1990, è stato la nona persona ad essere arrestata in connessione all'attentato del 3 aprile, compiuto materialmente da un altro cittadino originario del Kirghizistan, il 22enne Akbarzhon Jalilov, di etnia uzbeka.