L'esercito contro i manifestanti. Il presidente del Brasile Michel Temer ha ordinato ai militari di proteggere i palazzi del governo dopo che, ieri, migliaia di persone sono scese in piazza contro il presidente - coinvolto in una indagine per corruzione e contro la sua proposta di riforma del mercato del lavoro - innescando anche un principio di incendio al ministero dell'Agricoltura. Saranno dispiegati nelle strade di Brasilia 1.300 soldati e 200 marines.
Gli oppositori scesi in piazza, circa 35mila persone, hanno cercato di dare alle fiamme altri due palazzi e infranto vetri nell'Esplanadas dos Ministerios. Nelle proteste sono rimaste ferite una trentina di persone.
La proposta di riforma del lavoro prevede l'aumento delle ore e la riduzione dei poteri dei sindacati.