E' salito ad almeno 36 morti e oltre 40 feriti il bilancio dell'attacco suicida che stamani ha riportato il terrore nella capitale afghana Kabul e che è stato rivendicato dai Talebani. La tv afghana Tolo, che cita una fonte non meglio identificata, riferisce che le vittime sono tutti civili.
Nel mirino dell'attentatore al volante di un'autobomba è finito un bus con a bordo dipendenti del ministero delle Miniere e del petrolio. L'esplosione è avvenuta nel terzo distretto di polizia in una zona in cui si trova tra l'altro la residenza di Mohammad Mohaqiq, vice del 'chief executive' del governo di Kabul Abdullah Abdullah. Il presidente afghano Ashar Ghani ha condannato questo attacco "vile e terribile contro i civili".
L'esplosione è avvenuta vicino alla residenza di Mohammad Mohaqiq, vice del premier facente funzioni Abdullah Abdullah.
L'attacco avviene a un anno esatto dall'attentato dello Stato islamico durante una grande manifestazione che provocò più di 80 morti e 2.030 feriti, ed è stato rivendicato da militanti dei talebani.