La Corea del Nord è riuscita a miniaturizzare una testata nucleare che può essere caricata su uno dei suoi missili intercontinentali. Lo affermano fonti dell'intelligence Usa citate dal 'Washington Post', secondo il quale questa capacità segnerebbe un significativo passo avanti per il regime di Kim Jong-un, che diventerebbe così una potenza nucleare a pieno titolo.
Il giornale americano, che cita un rapporto completato lo scorso mese dalla Defense Intelligence Agency - l'agenzia di intelligence del Pentagono - sottolinea che il leader nordcoreano controlla un arsenale atomico con un numero di bombe nucleari che potrebbe arrivare fino a 60 ordigni.
Per il momento, il regime Pyongyang ha testato due ordigni atomici e lanci di successo di missili balistici intercontinentali in grado di colpire gli Stati Uniti, ma la sua capacità di caricare una testata nucleare su uno dei missili intercontinentali era ancora in dubbio.
