Gli Stati Uniti "non riconoscono" il referendum "unilaterale" per l'indipendenza del Kurdistan iracheno ed esortano tutte le parti alla "calma e a mettere fine alle recriminazioni e alle minacce di azioni reciproche". Lo ha dichiarato il segretario di Stato Rex Tillerson.
"Il voto e i risultati mancano di legittimità - ha continuato riferendosi alla consultazione di lunedì - e noi continuiamo a sostenere un Iraq unito, federale, democratico e prospero".