L'Isis ha rivendicato l'attentato di martedì scorso a New York, per mano del 29enne uzbeko Sayfullo Saipov.
"Uno dei soldati dell'Isis ha attaccato dei crociati in una strada di New York", si legge sul settimanale di propaganda islamica 'al Naba', citato da Site. "Grazie ad Allah, l'operazione ha generato la paura nell'America dei crociati costringendola ad accrescere le misure di sicurezza e a intensificate i dispositivi contro i migranti".
1)Breaking: First official statement by #ISIS about #ManhattanAttack claiming #NYC attacker “Soldier of the Caliphate” in its Naba magazine pic.twitter.com/0vIeAf9POs
— Rita Katz (@Rita_Katz) 3 novembre 2017
Su Twitter il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha assicurato che lo Stato islamico pagherà "a caro prezzo" ogni attacco che dovesse condurre sul suolo americano.
"L'Isis ha rivendicato che l'Animale degenerato che ha ucciso e gravemente ferito gente meravigliosa a West Side era un 'suo soldato' - ha scritto Trump - Sulla base di questo, i militari negli ultimi due giorni hanno colpito l'Isis 'ancora più duramente'. Pagheranno un caro prezzo per ogni attacco contro di noi!".