La Direzione turca per gli Affari religiosi (Diyanet) ha emesso una fatwa in cui definisce "immorali" per l'Islam i bitcoin, la criptovaluta che oggi ha toccato un nuovo record sfondando per la prima volta quota 10mila dollari. Lo ha riferito il sito del quotidiano Hurriyet.
Nella sua risposta a una domanda sull'acquisto di valute digitali come Bitcoin ed Ethereum a scopo di investimento, Diyanet ha sottolineato che le due monete 'virtuali' non sono emesse da un'autorità centrale né hanno la garanzia da parte di Stati o istituti finanziari.
"L'acquisto e la vendita di valute digitali è immorale secondo la religione in questo momento", ha dichiarato la Diyanet, evidenziando le possibili "speculazioni" finanziarie legate ai bitcoin e il fatto che possano essere utilizzati per attività illecite come il riciclaggio.