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José, Romero e Caballero: le ultime vittime di Igor

15 dicembre 2017 | 13.32
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(Foto Afp)
(Foto Afp)

Le tre vittime di Igor il Russo in Spagna sono l'allevatore José Luis Iranzo e due agenti, Víctor Romero Pérez, 30 anni, di Calanda (Teruel) e Víctor Jesús Caballero Espinosa, 38 anni di Cadice, uomini della Guardia Civil impegnati nelle indagini sui furti commessi in una zona rurale. I due agenti prestavano servizio senza uniforme ma indossavano giubbotti antiproiettile.

I due agenti vivevano ad Alcaniz e, come si legge sul quotidiano locale Heraldo, ''il loro impegno è sempre stato riconisciuto dai colleghi''. 'Dos jóvenes muy trabajadores', 'Due giovani gran lavoratori' è il titolo dell'articolo che delinea il ritratto delle vittime. Romero Perez era sposato e padre di una bambina. Caballero Espinosa proveniva da una famiglia legata a doppio filo alla Guardia Civil: il fratello dell'agente ucciso milita nel corpo, così come aveva fatto il padre. Recentemente, Caballero Espinosa aveva ricevuto un riconoscimento ufficiale durante el 'dia del Pilar', la festa patronale di Alcaniz.

LA RICOSTRUZIONE - Iranzo stava accompagnando le guardie impegnate nella ricerca di un uomo - si presume sempre Igor il Russo - che lo scorso 5 dicembre aveva fatto irruzione in una proprietà a Albalate del Arzobispo e ferito due persone. Iranzo era un gran conoscitore dei monti e dei sentieri della zona. Verso le 19 di ieri i tre hanno raggiunto il podere e al loro arrivo Igor ha aperto il fuoco e li ha uccisi. Quindi si è impossessato delle armi degli agenti, due pistole, ed è fuggito a bordo di un pick up verde.

Quanto all'episodio risalente al 5 dicembre, le due persone rimaste ferite erano state colpite mentre tentavano di entrare nella casa di uno di loro: Manuel A, 72 anni, che tornava nella sua proprietà accompagnato da un fabbro, Manuel M, 42 anni, per cambiare la serratura della porta che da giorni era bloccata. Al loro arrivo erano stati sorpresi da un uomo, descritto come alto, che aveva aperto il fuoco. Il primo ad essere ferito era stato il giovane, ad un braccio, quindi l'altro, al costato. Dopo la sparatoria, erano stati dispiegati numerosissimi agenti nelle province di Teruel e Saragozza.

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