Un gruppo di turisti italiani, bloccati in Camerun nella area sudoccidentale di Nguti, sono tornati in libertà, come confermano fonti diplomatiche all'Adnkronos.
Secondo i media locali, e in particolare la testata 'Voice of People', le autorità del Camerun hanno annunciato la liberazione di 12 turisti europei -7 svizzeri e 5 italiani- catturati da gruppi di ribelli. Con i turisti, che stavano transitando per il villaggio di Moungo-Ndor, c'erano anche 6 consiglieri municipali. A porre fine al sequestro sarebbe stato, nella serata di lunedì, l'intervento di reparti delle forze di sicurezza.
I sequestratori farebbero parte del movimento che rivendica l'indipendenza delle aree anglofone del paese. Con un comunicato, il ministro delle Comunicazioni del Camerun, Issa Tchiroma Bakary, ha reso noto che l'intervento dei militari ha portato alla liberazione di 18 persone in totale. I turisti erano in viaggio verso la meta turistica di Twin Lakes, l'area del Monte Muanenguba dove si trovano due laghi vulcanici.