Quasi 600 persone sono state arrestate ieri a Washington, a un sit-in in sostegno dei migranti di fronte al Senato. Fra loro anche diverse deputate democratiche e l'attrice Susan Sarandon, come ha reso noto lei stessa su Twitter. La polizia ha precisato in seguito che 575 persone sono state incriminate per aver dimostrato senza autorizzazione.
La manifestazione è stata organizzata da gruppi di attiviste contro le politiche dell'Amministrazione sui migranti, e in particolare per chiedere la riunificazione delle famiglie divise e la chiusura dei centri di detenzione. Con lo slogan 'we care' le attiviste hanno preso di mira anche la first lady Melania Trump per la giacca con la scritta 'I really don't care, do u?'.
Sarandon era già stata arrestata nel 1999, nel corso di una protesta contro l'uccisione, da parte della polizia, di un giovane afroamericano a New York.
Arrested. Stay strong. Keep fighting. #WomenDisobey
— Susan Sarandon (@SusanSarandon) 28 giugno 2018
Powerful, beautiful action with hundreds of women saying we demand the reunification of families separated by immoral ICE policy. This is what Democracy looks like. #WomenDisobey https://t.co/NDHDISPTPD pic.twitter.com/szBOJ43D6y
— Susan Sarandon (@SusanSarandon) 28 giugno 2018