Per andare avanti nella riforma del regolamento di Dublino, occorre che il Consiglio Ue voti a maggioranza qualificata, come previsto dai Trattati, per superare l'ostacolo posto dai Paesi del gruppo di Visegrad, sostiene a Strasburgo l'eurodeputata di Possibile (gruppo S&D) Elly Schlein, già responsabile della riforma del regolamento di Dublino per i Socialisti e Democratici, quando il Parlamento Europeo, nel novembre scorso, ha definito la sua posizione negoziale (il regolamento non può essere riformato se il Consiglio, che riunisce gli Stati dell'Ue, non definisce la propria posizione: solo allora potranno iniziare i negoziati interistituzionali per riformare il regolamento, che scarica sui Paesi di primo arrivo tutti gli oneri dell'accoglienza).