E' di almeno 11 morti e 14 feriti il bilancio dell'attentato dinamitardo compiuto oggi all'aeroporto di Kabul, in Afghanistan. Secondo il portavoce del ministero dell'Interno Najib Danish l'attentatore era stato individuato dalla polizia ma si è fatto esplodere prima che potesse essere fermato.
L'attacco è avvenuto pochi minuti dopo il rientro nel Paese - dopo 14 mesi in esilio in Turchia - del vicepresidente, Generale Abdul Rasheed Dostum. Nel riferirne la polizia e il ministero dell'Interno afgano precisano che l'esplosione è avvenuta mentre un gruppo di sostenitori di Dostum si erano riuniti all'ingresso per accoglierlo. Dostum aveva lasciato l'Afghanistan nel maggio 2017 prima dell'inizio di un procedimento giudiziario a suo carico per il presunto rapimento di un oppositore politico.