"Non mi sento di aver tradito il presidente della Repubblica, ma senti di aver fatto una grande sciocchezza e di aver commesso un errore". Per la prima volta dall'inizio dell'affaire che porta il suo nome e che sta facendo tremare l'Eliseo Alexandre Benalla, l'ormai ex consigliere per la sicurezza di Emmanuel Macron, parla ad un giornale. E si fa intervistare proprio da Le Monde che la scorsa settimana ha fatto scoppiare il caso, identificando Benalla nell'uomo che, indossando il casco di un poliziotto, picchiava un manifestante lo scorso primo maggio. "Non sarei mai dovuto andare a quella manifestazione", ha detto ancora Benalla, aggiungendo che al limite sarebbe dovuto rimanere come osservatore nelle retrovie. Pur ammettendo le sue responsabilità, Benalla comunque non manca nell'intervista di definire il caso un'operazione di killeraggio politico. "Stanno cercando di farmi fuori per colpire il presidente della Repubblica", ha detto.