"La missione Sophia va conservata". Così il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, spiegando a Bruxelles come il continuare la missione EuNavForMed, meglio nota come missione Sophia, è nell'interesse nazionale dell'Italia. "Si può modificare e rafforzare, ma bisogna costringere tutti i Paesi Ue ad essere parte di un'azione contro l'immigrazione".
Un fenomeno che "non riguarda solo il Sud e neanche solo la Germania, quando si tratta dei profughi siriani: per questo abbiamo chiesto di rivedere il regolamento di Dublino. Il Parlamento europeo ha proposto la riforma di queste regole", prevedendo il ricollocamento dei migranti che approdano sulle coste Ue. Ma su questo, ha detto Tajani, "abbiamo trovato il rifiuto di alcuni Paesi, soprattutto dell'Est Europa".
"Per questo abbiamo fatto una proposta alternativa: a noi interessa la solidarietà. Se non volete accogliere, investite di più per l'Africa: vediamo che cosa rispondono", ha continuato. Comunque, "credo che serva più solidarietà da parte europea. Ma l'immigrazione clandestina si risolve soprattutto in Africa: servono almeno 50 mld nel prossimo bilancio pluriennale Ue".