L'ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva è stato condannato a dodici anni e undici mesi di carcere per corruzione e riciclaggio di denaro in un altro caso relativo all'inchiesta 'Lava Jato'. Le somme illecite erano relative alla ristrutturazione di una proprietà ad Atibaia, nello Stato di San Paolo. Secondo il quotidiano brasiliano 'Folha', la sentenza emessa dal giudice Gabriela Hardt non è definitiva, quindi la difesa dell'ex capo di Stato potrebbe fare appello, come ha fatto in altre occasioni.
Lula, che ha presieduto la più grande potenza dell'America Latina dal 2003 al 2010, sta già scontando 12 anni e un mese di carcere a Curitiba per corruzione e riciclaggio di denaro sporco. Condanna che gli ha impedito di candidarsi alle ultime elezioni presidenziali in Brasile, vinte da Jair Bolsonaro.