"Il Forum per il Dialogo tra l’Italia e la Svizzera è una bellissima illustrazione della moltitudine di legami tra i nostri Paesi". A dirlo all'Adnkronos è l'ambasciatrice della Svizzera Rita Adam, alla vigilia della quinta edizione del Forum che si apre domani a Genova, porto di riferimento per la Svizzera. I trasporti e le infrastrutture, con il comune interesse a sviluppare i porti liguri e l'asse ferroviario attraverso il tunnel del Gottardo, sono fra i principali argomenti in agenda dell'appuntamento.
Quelli fra Italia e Svizzera, sono "legami a livello non solo delle autorità, ma anche dei cittadini, delle associazioni e delle imprese dei nostri Paesi - spiega l'ambasciatore - La scelta di Genova per la quinta edizione del Forum riflette il nostro desiderio comune di sviluppare con i nostri partner ancora di più il potenziale di cooperazione bilaterale che già esiste in questa parte d’Italia, per esempio nell’ambito della ricerca, dell’economia e delle infrastrutture".
Il Forum si aprirà domani 12 aprile alle 14.30 con una cerimonia pubblica moderata dal direttore di Limes Lucio Caracciolo, in cui interverranno il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il Sindaco di Genova Marco Bucci, il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Erika Stefani e il ministro svizzero degli Esteri Ignazio Cassis.
Seguiranno lavori a porte chiuse che coinvolgeranno circa 80 personalità svizzere e italiane suddivise in quattro gruppi. Oltre a trasporti e infrastrutture, con il comune interesse per lo sviluppo dei porti liguri e l'asse ferroviario del Gottardo, si parlerà di turismo, di scienza e tecnologia (con particolare riferimento a salute e big data) e infine di Europa, con una riflessione sulle prospettive dell’UE e del continente europeo, tenendo conto di diversi modelli d’integrazione.
I risultati dei lavori saranno presentati e discussi in una sessione conclusiva aperta al pubblico, che si terrà sabato 13 alle 11.45 e sarà moderata da Lucio Caracciolo.
Quello di Genova, è il quinto Forum italo-svizzero dopo gli appuntamenti di Roma, Berna, Milano e Lugano. Italia e Svizzera, ricorda il comunicato stampa dell'evento, intrattengono relazioni intense in molteplici ambiti: politico, economico, finanziario, culturale, transfrontaliero. L’interscambio sfiora i 32 miliardi di euro: l’Italia è il terzo partner commerciale della Svizzera, la Confederazione è il sesto mercato d’esportazione per l’Italia. La Svizzera è inoltre l’unico paese, fuori dalla Penisola, dove l’italiano è lingua ufficiale e nel suo territorio vive la terza più grande comunità italiana, mentre un’importante comunità elvetica risiede in Italia.
Oltre che da queste circostanze, la necessità di un intenso dialogo bilaterale è attestata dalla rilevanza delle questioni in campo: dai riflessi bilaterali delle grandi dinamiche globali ed europee – migrazioni, progresso tecnologico, trasformazione delle modalità di lavoro e produzione, mutamenti del clima politico e sociale – alle molteplici sfumature dei rapporti transfrontalieri.
Il Forum si propone come luogo d’incontro e dialogo tra rappresentanti di alto livello degli ambienti economici, giornalistici, politici, scientifici e culturali dei due Paesi, chiamati a confrontarsi sui temi di comune interesse.
L’iniziativa è promossa dall’Ambasciata d’Italia in Svizzera, dall’Ambasciata di Svizzera in Italia, da Limes - Rivista Italiana di Geopolitica, dal centro studi Avenir Suisse e da Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale), sotto gli auspici del Dipartimento Federale Affari Esteri svizzero e del Ministero degli Affari Esteri italiano. La Regione Liguria è co-promotore di questa V edizione, che conta anche sul sostegno del Comune di Genova.
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